
Siamo lieti di darti il benvenuto alla nostra guida online dedicata all’impiego dei localizzatori gps da parte degli investigatori privati e delle agenzie investigative.
Qui troverai delle informazioni approfondite su come e perché questi strumenti sono fondamentali in molte delle indagini svolte dai detective, attività che possono riguardare una vasta gamma di questioni, come il risarcimento di danni, le frodi assicurative, la verifica dell’infedeltà coniugale, la ricerca di persone scomparse o qualsiasi altra situazione in cui sia richiesta una raccolta d’informazioni dettagliata.
Allora, che cos’è esattamente un localizzatore gps? Beh, immagina di avere un piccolo dispositivo che può dirti con precisione dove si trova qualsiasi cosa o persona che tu stia cercando.
Sì, hai capito bene, si tratta di un mini apparecchio che può rintracciare degli oggetti o degli individui attraverso il sistema di posizionamento globale detto GPS, sigla che indica i termini inglesi global positioning system.
Nel quotidiano, questi dispositivi sono sempre più comuni e vengono sfruttati per una serie di scopi diversi, come il monitoraggio dei veicoli, la localizzazione degli animali domestici o addirittura il rintracciamento delle tue chiavi smarrite!
Ora, però, torniamo agli investigatori privati e alle agenzie d’investigazione. Questi professionisti impiegano il localizzatore gps come una preziosa risorsa per le loro indagini. Immagina di dover seguire una persona sospetta o di monitorare i movimenti di un veicolo, ad esempio di tuo figlio.
Grazie ad un localizzatore gps, gli investigatori privati possono ottenere delle informazioni cruciali sulla posizione e sugli spostamenti in tempo reale, senza dover seguire fisicamente l’individuo o il veicolo in questione.
In poche parole, con un localizzatore gps, gli investigatori privati possono raccogliere delle prove, monitorare l’attività di un individuo o semplicemente rafforzare le loro indagini.
Questo strumento, infatti, può aiutarli a ottenere e poi fornire ai clienti delle informazioni accurate e dettagliate, che possono essere utilizzate per prendere delle decisioni informate e svolgere il loro lavoro in modo più efficiente.
Che cos’è un localizzatore gps?
Come già precisato nell’introduzione, un localizzatore gps è uno strumento super utile per tenere d’occhio le persone oppure i veicoli in tempo reale. È un dispositivo compatto che fa uso del sistema di posizionamento globale (GPS) per dirti esattamente dove si trova ciò o chi cerchi.
In particolare, il Global Positioning System è un sofisticato sistema di orientamento satellitare che consente d’individuare con precisione la posizione e la velocità di oggetti e persone sulla superficie terrestre o in volo.
Più nel dettaglio, il GPS si basa su una rete di 30 satelliti che orbitano intorno al nostro pianeta, inviando dei segnali radio con informazioni sulla loro posizione esatta e l’orario preciso.
Un ricevitore GPS dunque è in grado di captare questi segnali e di calcolare la distanza da ciascun satellite utilizzando la differenza di tempo tra l’invio e la ricezione dei segnali.
Con almeno quattro segnali acquisiti, il ricevitore GPS può determinare la sua posizione sulla Terra, sfruttando una tecnica matematica chiamata trilaterazione, che si basa sull’intersezione di diverse circonferenze.
Il GPS di norma viene utilizzato sia a scopo militare che civile e commerciale per svariati scopi, come la navigazione, il monitoraggio, la creazione di mappe e il geocaching (caccia al tesoro nascosto a livello mondiale).
I localizzatori gps sono un vero must per gli investigatori privati quando si tratta d’indagini delicate o di sorveglianze segrete. Ciò è vero perché questi dispositivi possono fornire delle informazioni fondamentali per rintracciare delle persone scomparse, tenere d’occhio dei sospettati o scoprire delle attività equivoche.
Ecco alcuni aspetti rilevanti e qualche utilizzo comune del localizzatore gps da parte degli investigatori privati:
– Monitoraggio in tempo reale. Con il localizzatore gps è possibile seguire le persone o i veicoli in tempo reale tramite internet. Questo si può fare attraverso un’app sul telefono o grazie ad un software online sfruttando una connessione wireless oppure una scheda SIM.
– Geofencing. Con questa funzione è possibile impostare dei “confini” virtuali. Se la persona o il veicolo che stiamo monitorando varca questi confini preimpostati, riceviamo un avviso.
– Registro dei percorsi. I localizzatori gps possono registrare e salvare i dati sui percorsi che sono stati fatti. Questo è utile per ricostruire gli spostamenti passati di una persona o di un veicolo, e capire in pratica che cosa ha combinato.
– Batterie che durano una vita. Molti apparecchi gps sono progettati per avere una batteria che dura tanto tempo, così è possibile tenere d’occhio tutto senza dover ricaricare i localizzatori gps ogni cinque minuti.
– Dispositivi nascosti. Questi localizzatori gps possono essere incorporati in oggetti comuni come borse, orologi, veicoli o qualunque altra cosa normalissima per renderli meno visibili e più difficili da scoprire.
Ma attenzione! È importante tenere a mente che l’uso dei dispositivi gps può essere soggetto a leggi e regolamenti specifici che cambiano da paese a paese, o addirittura da una giurisdizione all’altra.
In poche parole, prima d’impiegare un’apparecchiatura gps per delle investigazioni, è fondamentale consultare un avvocato per capire a pieno quali regole sono in vigore nella zona geografica interessata dall’indagine.

Dove nascondere un localizzatore gps e quando è ora di servirsene?
Il localizzatore GPS è uno strumento di tracciamento che può indicare la rotta percorsa, i tempi di percorrenza, le soste effettuate e delle altre utili informazioni inerenti all’individuo monitorato da un investigatore privato, inoltre, è facile da nascondere.
Allo scopo, è sensato piazzarlo proprio nel veicolo del soggetto equivoco per seguire le tracce dei suoi spostamenti. Questa scelta fornisce una mappa dettagliata dei luoghi visitati dalla persona losca per comprendere meglio i suoi movimenti e raccogliere delle prove cruciali per il caso da risolvere.
Un buon esempio del modo in cui gli investigatori privati utilizzano i localizzatori gps è per il ritrovamento di oggetti rubati o smarriti. Se qualcuno, difatti, teme di perdere un oggetto di valore, ad esempio una bicicletta da corsa o un computer portatile, l’investigatore può attaccare un localizzatore gps all’oggetto stesso. Questo gli permette di rintracciare all’istante la posizione dell’oggetto in caso di furto o di smarrimento.
Come viene utilizzato in pratica un localizzatore gps dagli investigatori privati?
In circolazione, ci sono diverse tipologie di localizzatori gps disponibili per lo scopo preposto, ma uno dei più comuni è un dispositivo compatto e portatile che, come già esposto, può essere facilmente nascosto o installato con discrezione sul veicolo da monitorare.
L’apparecchiatura potrebbe essere posizionata sotto il cruscotto, nel bagagliaio o in altri punti poco visibili. In alcuni casi, il detective si potrebbe mettere su anche dei dispositivi indossabili con funzionalità gps.
Cosa fa First Investigazioni?
A questo punto della lettura, di sicuro hai già intuito che la First Investigazioni è un’agenzia investigativa specializzata nella fornitura di servizi d’investigazione privata.
In particolare, la nostra agenzia detiene le licenze del Prefetto per l’attività investigativa (ex Art. 134 TULPS) rilasciate per l’appunto dalla Prefettura di Milano, che le conferiscono il permesso di operare in diversi settori, tra cui le investigazioni private, aziendali, commerciali, assicurative e di sicurezza.
I nostri servizi includono la raccolta d’informazioni, l’analisi forense, l’osservazione e la sorveglianza discreta, l’indagine di frodi e truffe, la verifica di antecedenti, la sicurezza aziendale e la consulenza investigativa.
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Infine, per ulteriori approfondimenti sull’utilizzo del localizzatore gps da parte degli investigatori privati collegati alla seguente fonte autorevole: Studio Cataldi, il diritto quotidiano.